Egregio Sig. Tornaghi!
Le sono tenutissimo del modo tanto delicato e cortese con che si compiacque accettare la mia proposta.
Appena avrò ritirato le parti dell’Accademia rivedrò la riduzione dell’Aria di Stradella, nonché le parole della Salve Regina, per poi consegnarle e una cosa e l’altra. Credo che per dopo dimani potrò sciogliere questo mio debito.
Sarò fortunato se potrò cooperare in qualche modo ad una perfetta edizione della Regina di Saba, del cui acquisto mi congratulo seco Lei, trattandosi di musica eccellente.
Pregandola a ricordarmi ai Sigg.ri Ricordi, mi pregio dichiarandole con amicizia e stima e dirmi
Suo obb.mo
7. Aprile 1863 A. Mazzucato