Milano, 15 Aprile 1876.

[Carta intestata]

Direttore degli studi

del

Regio Conservatorio di Musica

MILANO

Carissimo Sig. Tornaghi!

Ringraziandola per quanto Ella si compiacque fare per l’ottimo mio amico ed allievo Sig. Venturelli, sono a pregarla di compir l’opera inviandogli il Contratto definitivo secondo le precedenti intelligenze, ed affrettando la pubblicazione di qualche pezzo.

Questo affare mi sta molto a cuore, ed io non dubito che Ella vorrà appagarmi, come sempre, anche in questa circostanza.

Sarei venuto in persona, ma un mal essere che mi tormenta da più settimane mi costringe ad una completa quiete. Tale è anche l’ordine del medico.

Intanto rivedo i miei articoli, che ammontano già a una mezza dozzina.

Brutto annuario per gli abbonati della Gazzetta!

Ora un’altra seccatura. Mi premerebbe sapere se della Messa di Rossini (la petite Messe Solennelle) è proprietaria la casa Ricordi. E nel caso affermativo, se le particelle di Canto e Cori sono estratte e pronte. Mi occorrerebbe pure sapere se la prima volta che fu eseguita (a Parigi, credo) lo fosse con Orchestra, o con solo Pianoforte ed Harmonium, come è stampata. Sarebbe mio pensiero di eseguirla in Conservatorio; e L’assicuro sin d’ora che l’esecuzione non sarebbe indegna del bellissimo lavoro.

Intanto cose cordiali alle due famiglie Ricordi, e mille congratulazioni per lo splendido esito della Gioconda, di cui sono innamorato.

Ancora una volta le raccomando il Venturelli, ripetendomi con particolare ed affettuosa stima

di Lei

Obb.^mo

A. Mazzucato