Firenze li 31. 5. 918
Carissimo amico Carlo
Ti sono grato per la cara tua e per le parti inviatemi che riceverò certamente domani o l’altro.
Ti prego ossequiare per me l’egregio Comm Tito e raccomandargli tanto a mio nome una ragazza musicista, allieva del Del Valle, certa Margherita Conti che ha fatto stampare un suo Walzer dalla [****].
Ora la Signa Conti ha composto una Gavotta che è veramente riuscita e che può diventare certo assai popolare – io l’ho già strumentata per Archi ed è riuscita perfettamente. Se tu vorrai ti invierò l’originale per Piano e la mia riduzione per Archi. Sarei veramente felice se il Sigr Tito la pubblicasse e ti garantisco che ne vale la pena.
Ti prego rispondermi su ciò ed interessartene – salvo a ringraziarmene dopo.
Dalla mia Maria e da me mille saluti affettuosissimi a te all’ottima e cara tua Consorte ed ai cari vostri figli.
Un abbraccio dall’amicissimo tuo
Leopoldo Mugnone