Amico Cariss.mo

 

Verona Li 20 Agosto 1848

 

A mezzo del Sig.r Castellazzi mio amico ti invio queste poche righe onde avere tue nuove, e di tuo figlio che desidero buone, dopo tanti disagj e controversie sofferte. Se hai un momento di tempo fa di scrivermi due sole righe che mi riusciranno carissime. E cosa fa l’amico Foroni? Come sta il Mazzuccato, se li vedi ti prego di salutarmeli tanto, e poi tanto.

L’assedio alla nostra città dura tuttora. Di Venezia nessuna nuova. Ne vedremo la fine.

Se a caso in questo frattempo ti fosse pervenuto dall’estero quel pezzo per Violino di Artôt, l’omaggio a Rubini, ti prego di consegnarlo al latore della presente.

Abbracciandoti di cuore sono

Il tuo amico

Pedrotti

 

 

[Nota di altra mano]

Spedisca al M° Pedrotti a ½ Postale il pezzo qui entro che è arrivato da molto tempo in varj esemplari.

 

 

(Indirizzo)

Per favore

Sig.r Giovanni Ricordi

Editore di Musica

Milano