Amico Cariss.mo

Verona Li 17 Luglio 1850

Dal Maestro Lauro Rossi avrai inteso che le tue carte a me dirette, furono sul momento consegnate e raccomandate dal Sig.r Ct: Bolza al Cavaliere Strassoldo, il quale tiene ora ogni potere. Io però da mia parte feci altrettanto indirizzandomi a persone di alto rango perché vieppiù insistessero sul noto argomento, impegnandosi al sullodato Ct: Strassoldo perché questo affare fosse trattato con giustizia e sollecitudine.

Ti avverto che nell’ultima spedizione vi trovai di più i grandi Studj di Döhler op. 20 mentre io non voleva che il solo studio del Trillo op. 30. Quindi alla prima occasione te li rimanderò, che così li farai cancellare dalla mia partita.

Ti prego ancora di dirmi se hai nessun programma, o Regolamento che versi sulle Società filarmoniche Santa Cecilia, che in caso lo potrai consegnare all’amico Foroni che poi te lo restituirò.

Di cuore ti saluta

l’amico

Pedrotti

(indirizzo)

Sig.^r

Giovanni Ricordi

Milano

per favore