Amico Cariss.mo

Verona Li 12 Xbre: 1851

 

Ho sottoscritto la mia scrittura, e così fece il Poeta Sig.r Benedetto Serenelli. Già da tre giorni ho spedito a Padova l’altra perché sia sottoscritta da Fabbrici, che non avendo ancora ricevuto alcun riscontro, suppongo che egli sia assente dalla città. Appena però che la riceverò, te le spedirò tutte e tre. Sono stato due giorni a letto, ed è per questo che gli altri pezzi non te li spedirò che alla volta di Sabato, o Domenica senza alcun fallo. Desidererei che nelle riduzioni per Piano-forte solo di tratto in tratto vi si mettesse sotto a qualche frase principale la rispettiva parola, come hai praticato nel Macbeth ecc: ecc: .

Il tuo Rigoletto andrà a gonfie vele; le prove al cembalo vanno benissimo. Supponiamo che prima di andare in orchestra il Marzi non mi pagasse le L. 2125 (ma questa non è che una mia supposizione) come mi dovrò regolare? Unitamente alle 2125 dovrà pure pagarmi le altre che mi scrivesti in appresso? …

Frattanto ti saluta caramente

Il tuo amico

Pedrotti

 

P.S. In questo momento ricevo la tua lettera del 15, e ripiegherò al male fatto, facendovi negli altri pezzi apporvi il Canto dal mio copista.

 

 

(indirizzo)

Sigr. Giovanni Ricordi

Editore di Musica

Milano

 

(il timbro postale riporta)

MILANO

18

DIC