Amico Cariss.
Verona Li 21 Ottobre 1857
Ho ricevuto jeri la musica dell’Aroldo. La compagnia è discreta, e gli artisti sono tutti di buona volontà. Scrissi a Gallo che la Presidenza non vuol sottoscrivere il contratto, perché non vuole assoggettarsi a tutte quelle precisazioni della scrittura; però mi sembra che questa sottoscrizione della Presidenza sia quasi inutile, ma piuttosto essere necessario che essa garantisca il pagamento delle L. 1312. Il Fiorese non ha denari da pagarmi il nolo, per cui converrà ricorrere alla Presidenza.
Ebbi già un abboccamento col Presidente su questo rapporto, e egli mi disse che potrà sulla dote dell’Erario far trattenere la detta somma. Non potrei però precisarti l’epoca che questa sovvenzione Erariale verrà pagata, ma da quanto pare non dovrà ritardare molto. In ogni modo attendo i tuoi ordini precisi per regolarmi.
In fretta sono il tuo amico
Carlo Pedrotti
(indirizzo)
Signor
Tito Ricordi
Editore di musica
Milano
(il timbro postale riporta)
[VER]ONA
21
10
MILANO
22
10