Caro Amico

Giovedì sera

 

Da Mercoledì mi trovo a Bergamo, e colla corsa delle 4 feci una scappata a Milano per affare che mi premeva, e domani mattina colla prima corsa ritorno a Verona. Mi fu impossibile di venirti a salutare. Ti prevengo che a Bergamo ho conosciuto l’impressario [sic] Pecori che mi disse che nell’autunno a Lecco vi darà la Fiorina. Egli ha preso pure pel carnevale l’appalto del teatro di Bergamo per darvi opera buffa. Io gli proposi la Guerra in quattro, e gli dissi che vi introdurrò due pezzi nuovi per l’atto terzo; parlagli anche tu, giacché mi sembrava ben disposto.

Tanti saluti alla famiglia Ricordi, e ti da una stretta di mano

L’aff. amico

Carlo Pedrotti