[Carta intestata]

Città di Torino                                         Torino, addì 26|1 1878

LICEO MUSICALE

Piazza Castello, N° 2

Caro Amico

Ho piacere che tu pure sia del mio parere in quanto a non rallentare troppo i movimenti; mi regolerò in maniera perché non manchi mai l’effetto, che è la prima cosa che devesi aver riguardo. Non ti ho detto ancora l’opera che tu dovresti trovarti qui, perché con tante interruzioni nell’andamento dei nostri spettacoli non avrei potuto dirti niente di positivo. Difatti, per la malattia del tenore Clodio nella scorsa settimana, si dovettero sospendere le prove del Re di Lahore per allestire la Traviata; quindi cinque giorni furono perduti. Questa sera si doveva andare in iscena colla Traviata Francesca, e Giovedì si fece la terza prova generale, ma .... siamo da capo; il Clodio non può cantare. Ora dunque un’altra interruzione per allestire il Ballo in maschera, che andrà in scena Mercoledì, o Giovedì.

Dunque tu vedi che sempre vi furono degli intoppi, e proprio nel momento che i Coristi cominciavano a mettere a memoria il Re di Lahore.

In ogni modo, Venerdì prossimo comincierò [sic] a provare la sola Orchestra del Re di Lahore, per cui mi ci vorranno almeno tre prove senza i cantanti; ma tutto sommato io credo che prima della metà di Febbrajo non saremo in ordine, quantunque Depanis spererebbe di andar in scena il 9. Ma questa è una sua illusione!

Ho comunicata la tua idea agli artisti circa il libro della messa in scena, e difatti la Mecocci la presterà di mano in mano a’ suoi compagni; però se tu me ne spedissi un’altra copia, sarà ben fatto, che poi te la restituirò.

Ti terrò informato minutamente di tutto l’andamento, perché così potrai regolarti circa alla tua venuta.

Ricevi un cordiale saluto

dal tuo aff. amico

Carlo Pedrotti