Firenze - 7 Settembre 82
Caro Amico
Jeri nel momento di partire da Arezzo ritirai dall’ufficio postale la tua del 4, indirizzatami a Pesaro. Non puoi immaginarti quanto mi abbia fatto piacere l’atto generoso della Casa Ricordi, che riuscirà tanto più gradito in questo momento che stiamo facendo l’apertura del nuovo Liceo Rossini.
Scrivo subito al Sindaco di Pesaro, che ne sarà incantato. Sabato sarò a Verona, dove rimarrò in vacanza fino verso la fine d’Ottobre, e di là ti manderò il tuo Catalogo segnando i Metodi che preferirei.
Lo spettacolo di Arezzo è assolutamente magnifico; la Teodorini è un tesoro, Nanetti famoso, e Barbaccini sempre un grande artista. Orchestra, e Cori superlativamente bene, e Mancinelli immenso. In somma è uno spettacolo troppo bello per quel pubblico …
Finisco col mandare tanti e tanti ringraziamenti alla Casa Ricordi, che mi dà nuovamente una prova della grande amicizia che mi ha sempre dimostrata.
A tutti mille affettuosi saluti, compreso l’amico Tornaghi.
L’aff.mo amico
Carlo Pedrotti
Volti
Caro Giulio
Prima di andare ad Arezzo fui in Isvizzera; udii gli Organi di Zurigo, Berna, Basilea, e Friburgo, quest’ultimo una cosa colossale, 7800 canne, 74 registri, e quattro tastiere. Dei quattro Organisti che ho udito, nessuno vale il Petrali; (ti ricordi le informazioni che mi hai date?) e poi non suonano che colla musica innanzi, né sanno improvvisare come il Petrali.
Ciao