[Venezia 10 Aprile 44]
Sig.r Riccordi L[ust]ri[ssi]m°.
Ho veduto con piacere la giusta impresa da lei presa di stampare a Milano tutti i libretti delle opere di sua proprietà; e siccome una di queste sarà il mio Ernani scritto pel S.r Verdi così interesso la sua gentilezza a ristampare tal dramma colla seguente variante onde riparare ad una mia involontaria svista corsa nella prima edizione fatta qui in Venezia
Parte III Scena III
Errata Corrige
I Viva Augusta ––– I Ad augusta
II Chi va là ? ––– II Chi va là?
II Per Augusta ––––– I Per angusta
II Bene stà.––––– II Bene sta.
Scena IV
Silv. Ern. e Jago a 3 Silv. Ern. E Jago a 3
ad Viva Augusta ––––––––––– Ad Augusta
Coro Per Augusta – coro Per Angusta.
Le parole Ad Angusta, Per Angusta sono latine, e perciò devono essere stampate in corsivo. Il loro senso è questo. LI congiurati si prefigono di giungere ad altra meta per vie ristrette, o con deboli mezzi. Questo era il loro moto d'ordine.
Spero ch'Ella, convinto della giustezza e necessità di questa variante, vorrà compiacermi, liberandomi da questo peso che veramente mi grava. Tale errore sarebbe imperdonabile.
Si compiaccia di tranquillizzarmi con una sua linea in proposito, mi riverisca il M° Verdi, e dove mi creda atto a servirla non si scordi ch'io le sono e sarò sempre con stima e gratitudine
Suo Um° Obb° Francesco Ma.Piave