Date: 1/5/1854



Place: Venezia

ID: LLET013224




Caro Tito

                                                      Venezia 1° Maggio 1854.

La povera Spezia non ne può proprio più. Ella ha pochi polmoni è dura ad apprendere, e consuma tutto il fiato a studiare le opere, restandone senza quando deve cantarle. Ieri sera ella dovette ommettere nei Foscari la cavatina, il duetto col tenore, la polacca del terzo atto; in tutti i pezzi concertati lasciò cantar la sua parte alla 2da donna, e quando non poteva ciò fare cantava piangendo, sputando, bevendo, in modo da far proprio compassione ai sassi. Pareva infelice! perché ha una gentile persona hanno fissato che debba essere anche robusta, e brava!!!

Io ti scrivo ciò perché te lo promisi, e te lo scrivo sulla riputata relazione di varii amici e de' miei fratelli, perché io sono da 7 giorni inchiodato in letto da una ostinata bronchite che neppur oggi mi permetterà alzarmi; più mi sento affiacchito dal molto sangue che dovettero levarmi, e dalle mignatte alla gola. Anche di ciò volli avvertirtene perché è bene che tu lo sappia.

Il meglio mi scordava!..Sebbene jer sera la Spezia fosse in quello stato le colonne del Teatro annunciavano la Traviata per Sabbato prossimo !!!

Fa quell'uso che crederai di queste notizie, ma desidero che tu non mi nomini, ed anzi scrivendo a Gallo mettici dentro una linea aperta per me nella quale mi rimproveri d'averti finora taciuto la mia malattia.

Bondì. Io mi divoro dalla bile per mille ragioni, non ultima delle quali si è il vedermi condannato a questa inazione, ed anche se vuoi a delle sofferenze non piccole.

Salutami la tua Signora e l'amico Cerri e credimi anche ammalato ed a letto                          Tuo Aff°

FMPiave

Transcription by Archivio Ricordi


Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 213 X 135 mm

Letter name LLET013224