Date: 3/2/1875



Place: Palermo

ID: LLET013308




Caro Tornaghi.

3. Feb. 75

Palermo

Sto ultimando le modificazioni alla Savojarda per la quale ho dovuto impazzire non poco causa il libretto – Quest’opera meno pochi pezzi è in gran parte rinnovata, specialmente all’ultim’atto che terminerò in breve. – Ed è appunto per queste non poche modificazioni e cambiamenti che io vorrei migliorate di qualche po’ le condizioni che mi fece Lamperti. Si tratta di un’opera quasi nuova, ... perciò se avessi voluto non curarmene io potevo sorpassare a tante cose a scapito dell’avvenire dell’opera, quindi della Triade (diatonica) interessata[.]Poiché dunque ci ho messo e ci metto tutto il buon volere per la riescita, che ho la tolla di sperar buona, …. almeno non trovi cinismo e mi si aumenti d’un migliajo di lire la cifra proposta, cioè portandola a 4,000 lire, col 30, per00 già s’intende. – Affido a te e al sigr Giulio la conclusione di questo affare. Rapporto alla produzione siccome spero entro il Marzo di poter consegnare lo spartito direi intanto di intavolar pratiche – Mia moglie non è legata ancora ad alcun contratto per la Primavera, ma ha molte trattative, ciò nullameno aspetta qualche combinazione della mia opera. Qualunque teatro si combini, raccomanda al sigr Giulio, e Lamperti i Cori per i quali avvi molto impegno.

Ora rispondo all’ultimo punto della lettera indirizzatami dal sigr Tito, e che tu scommetto non ne ignori il contenuto. (Vedi che furbo son io! Come capisco subito!!!!!!) Dunque rapporto al contratto aspetto le proposte di Casa Ricordi – È lui che deve dirmi francamente come vorrebbe modificato l’affare dei pagamenti, quando desidera che questo contratto abbia principio, e se ha qualche altra cosa a espormi, ... dirmela addirittura – Certo che tanto io come Miraglia ne addiverremo – giacché dalla casa Ricordi non posso aspettare altro che patti onesti ed accettabili – Attendo dunque una risposta in proposito –

Qui andò il Trovatore (del quale si fecero già 6 recite) con esito brillante, tanto per parte di mia moglie che de’ suoi compagni. – Già tu lo sapevi o meglio il sigr Farina che attinge le notizie dal Giornale di Sicilia il cui appendicista è un’uomo assai fino … molto fino: il sigr Vallanti così detto Nemo. Per mia orribile sciagura mi toccò leggere un certo articolo … – Quale impudenza! A sentir lui certi artisti hanno perduto addirittura il buon senso per non capire se una parte è loro adatta; … sono stupidi, imbecilli, … e invece certi altri … oh! sempre immensi, grandi, inarrivabili! anche se sono spesso indisposti, e ommettendo sovente dei pezzi, eccitano il malumore del pubblico se gridano come ossessi, non conta! quelli sono sempre insuperabili! Potenza del vino! - L’Azucena p[.] e. è una divinità, … – e tu la conosci meglio di me – I Cori, l’Orchestra? …. benissimo! – ... o per lo meno discretamente. – Se tu senti è l’infamia peggiore di tutte le infamie, che infamano l’infamità! Non credo che il sig Farina, (dotato di troppo buon senso) dia retta in tutto e per tutto, a questo individuo … ne dice di troppo grosse! – Ora ad altro.

Qui si desidera sapere le pretese di casa Ricordi per aver la partitura le parti delle quattro riduzioni per pianoforte della messa solenne di Rossini[.] Cosa pagasi per farsi in Palermo una o due volte? Da questa risposta dipende se si potrà fare o no. – –

Queste righe, alle quali tu avrai la compiacenza di rispondere tosto, per mezzo mio, vengono molto dall’alto, … si tratta di 270 scalini … – perciò sappiti regolare!

Sto provando i Promessi sposi, e … presto … andranno … pur … troppo … in sce...na!!! – Per ora non ho sentiti naturalmente che i cantanti, … e i Cori, … oh! i Cori!!!.. – Dall’altra compagnia composta dalla Pasqua (altra inarrivabile) da Adolfi, Abrugnedo, e Isidor, si prova la Mignon[.] Che andrà Dio sa quando!.. Figurati un’opera così fina, in mano a … Basta!  Fatto sta che si prevede non troppo bene … non parlo dei cantanti … bensì delle masse … e poi … il pubblico? chi sa come la prenderà – Prevedendo dunque che si andrà in scena … Dio sa quando – L’Impresa cerca un’opera di ripiego sempre per l’altra compagnia s’intende! … Cosa strana! Non trovano un’opera adattata! Cosa vuol dir ciò? …

Nel rispondermi avrò caro sentire le precise notizie dell’opera di Marchetti. – e specialmente sentire cosa dice la Voce di Dio!! – Frattanto abbi l’amabilità di porgere i miei più sentiti doveri al sig Tito, e a tutta la famiglia, non che al sig Giulio, se è arrivato – e moglie e Fratelli. –

Tante cose al sig. Farina, Calabi etc etc – pregoti altresì de’ miei complimenti alla tua sposa – (Abbiamo novità?)

E siccome arrischio di non aver più carta, passo con tutta la fretta possibile, a stringerti la mano, e dirmi

tuo aff

A Ponchielli

Transcription by Pietro ZappalĂ  - Centro Studi Ponchielli di Cremona


Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 210 X 137 mm

Letter name LLET013308