Gentil° sig. Giulio.
10 G 79.
Lecco
Ore 9 di sera
Ricevo or ora il di Lei 2° telegramma alla lettura del quale già a quest’ora non potei frenare un singhiozzo!! Figuriamoci poi quando potrò vedere quest’Ultim’atto! – Sto preparando una gran coperta di lana per asciugarmi gli occhi e nello stesso tempo ripararmi la schiena dalle 100 bastonate nel caso che le lagrime non fossero sufficienti! – Viva dunque S. Macario! almeno questa commozione si estenda anche nella musica, e possa a suo tempo produrre lo stesso effetto!! –
Attendo coll’ansia di un’affamato l’atto 4°. – E che la Musa mi assista! – Di nuovo la saluto cordialmente e sono tutto suo
A. Ponchielli