Date: 23/8/1880



Place: Maggianico, Lecco

ID: LLET013413




23/8 80

Maggianico.

Preg.° sigr Giulio

Il Comitato per l’Esposizione musicale m’inviò parecchie lettere che per diverse combinazioni sono rimaste a Milano. So per altro da Miraglia che si tratta di riunioni alle quali presentemente non posso intervenire, poiché mia moglie è sempre un po’ indisposta, oltre a ciò la malattia del mio bambino si prolunga e ha preso il carattere d’una vera febbre gastrica. Sono di conseguenza 15 giorni che sono disturbatissimo, e come può credere non posso riposare nemmeno di notte dovendo assistere mia moglie in quelle cose concernenti il bambino e … che ben potrà immaginare. Interesso quindi la di Lei gentilezza affinché voglia far nota la cosa al predetto Comitato del quale se non erro Lei è Presidente, e dir loro che appena il mio bambino sarà pressoché ristabilito mi farò indubbiamente premura d’intervenire alle sedute.

Scrissi anche al sigr Corti in proposito a questa per me dolorosa circostanza, avendo lo stesso mandata una lettera per dirmi quando potevo recarmi costì per passare la parte al Barito Salvati. – E proprio in codesti trambusti di famiglia jeri mi capitò una visita quanto inaspettata altrettanto graditissima e cioè le sorelle Mariani coi mariti e la madre. E appunto da loro seppi come alla Scala non vi sarà più De Rezki: ciò, abbenché lo sospettassi, da tempo, mi spiacque assai, poiché com’Ella ben vede non avremo che due artisti! – E la Gioconda a Napoli pare molto incerta … è vero? ……

Ad onta di questi miei scombussolamenti di casa, io vado leggendo e rileggendo drammi etc per trovare un Argomento. – Vi sarebbe la Florinda di Dumas, ma bisognerebbe secondo me guardare anche un’altro dramma di Duhomme e Sauvage concernente lo stesso fatto, ed è il Conte Giuliani o il Castello maledetto il quale ha certe scene, e specialmente l’ultim’atto che mi sembrano migliori. Quest’argomento non è altro che il mio Roderico, (1) [rimando a piè di pagina: Volendo decidersi per questo, sarebbe bene trasportare il fatto in altro regno ciò che mi pare attuabilissimo.] (opera benché piaciuta ma morta a Piacenza) su libretto del Guidi che ha seguito appunto la Florinda del Dumas e che io rimusicherei di pianta volentieri perché l’argomento non mi dispiace. A questo Roderico volendo fare (ciò che non desidero) un’opera grandiosa farebbe seguito La Solitaria delle Asturie di Romani. ma è meglio assai fermarsi ai primi due. –

– Altro argomento sarebbe l’Oscar d’Alva di Byron che mi si dice buono, e sul quale Ghislanzoni fece un libretto anni addietro per Vicini. – Se poi si potesse avere il libretto di Boito … tanto meglio!! –

Forse in uno di questi giorni io le avrò procurata una noja, ma che non proviene da me, bensì dal M° Bazzini[.] È una 1a donna certa Elena Corani che venne da me qui a Maggianico con un suo biglietto di visita per farsi sentire. Il Bazzini me la raccomanda come vera e distinta artista. Io l’ho assaggiata (!) è un ½ soprano (che la pretende a soprano sfogato) abbastanza buono – Deve avere polvere teatrale, ed è alquanto passatella. Veda se può trovare un minuto di tempo per udirla. Foss’anche per Carimate veda se può giovarle in qualche affare. Scusi la seccatura. – Io spero che questi miei trambusti vorranno terminare e allora verrò costì, poiché mi preme sentire questo Salvati e passar la parte al Tamagno. Frattanto maturerò quest’eterno Preludio (che non viene mai!) Tanti doveri per parte di mia moglie anche per tutta la di Lei famiglia. Col desiderio vivissimo di rivederla ben presto passo a salutarla distinte e dirmi come sempre

tutto suo

A Ponchielli

Transcription by Pietro ZappalĂ  - Centro Studi Ponchielli di Cremona