Preg° sig Giulio.

15 Luglio 1882.

Vengo con queste poche righe desideroso di sapere se il sig Pesci ha letto il Martino Paz, e se lo trova suscettibile secondo lui per farne un buon libretto, oppure se suggerisce qualche altro argomento più adatto. – Prima ch’io partissi da Milano mi trovai per combinazione con Fortis, che mi domandò se scrivevo etc etc. Naturalmente gli dissi l’imbarazzo in cui mi trovo relativamente alla scelta d’un buon soggetto, poi per il poeta. E lui si offerse di farmi un libretto, e si parlò di varj argomenti ma dopo occupato con altra persona non se ne parlò altro. – Qualora col sig Pesci non si potesse combinare od altro, io direi che affidandosi a Fortis (ben inteso che facesse lui tutto) sarebbe ancora una bella cosa. Che ne dice lei? – Qui si continua a bere dell’acqua, - Mia moglie ne sente non poco vantaggio e va migliorando assai di salute – Io pure sto bene, ma se devo dire la verità in molte ore della giornata fa capolino sovente la noja.

È vero che a Pietroburgo si darà la Gioconda? e a Mantova andò proprio tutto a rotoli? … o a Tost … (Dio!)?

Tante cose per parte di mia moglie, e mi creda salutandolo con tutta stima

suo aff

A Ponchielli

Mio alloggio: Albergo della Fortuna