4/8 1913

Ill.mo Signor Commendatore,

Riferendomi al colloquio da Lei gentilmente accordatomi stamattina, mi preme avvertirla, che come da telegramma qui accluso, ricevuto a mezzogiorno, il mio figlio Riccardo ha perduto a Mestre la coincidenza col treno per Milano, e quindi non arriverà che stassera alle ore 18.40, troppo tardi per presentarsi a Lei ancora oggi.

Lo farà senza fallo domattina.

Colla maggiore stima e considerazione

Dev.mo

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