Date: 20/6/1921



Place: Firenze

ID: LLET013653




Firenze, Via de’ Serragli 109

20 giugno 1921

 

Ill. Sig. Comm. Carlo Clausetti

Casa Editrice Musicale Ricordi

Milano

 

Egregio Signore ed amico,

credo di potermi ormai considerare quasi completamente sciolto dall’impegno che avevo assunto con Casa Sonzogno riguardo a Débora e Jaéle. Ora, prima di ... tagliare l’ultimo filo, La prego di voler rispondere a questa mia lettera, per dirmi se la Casa Ricordi crede di accettare le condizioni che io pongo alla cessione ad essa medesima della proprietà dell’opera mia. Ed ecco le condizioni:

1°. = (già concordati fra noi quando Ella fu a Firenze). La Casa Ricordi mi verserà, alla consegna della partitura d’orchestra, lire 35.000 (trentacinquemila), a titolo di premio, e mi verserà poi l 35% sull’ammontare lordo di tutte le somme che essa esigerà, in Italia e all’estero e per tutto il tempo fissato dalle leggi vigenti, per nolo – diritti d’autore dell’opera.

2°. = La Casa Ricordi s’impegna di far ridurre per canto e pianoforte Débora e Jaéle e di pubblicare la riduzione entro sei (o nove) mesi dalla consegna della partitura; e s’impegna di fare approntare, entro lo stesso termine, i materiali per l’esecuzione dell’opera, e di pubblicare, entro un congruo limite di tempo la partitura d’orchestra.

Su tutto ciò che dell’opera sarà pubblicato – testo poetico, riduzioni per canto e pianoforte, partitura, pezzi staccati, trascrizioni – la Casa Ricordi mi corrisponderà il 10% sul prezzo di copertina di ogni copia venduta delle pubblicazioni musicali, e il 20% sul prezzo di copertina di ogni copia del testo poetico. [Nota di antra mano: no]

A queste percentuali sarebbe da parte mia irragionevole, anzi colpevole, rinunciare. Ma, per dare prova alla Casa Ricordi della mia buona intenzione di concludere il contratto accettando una consuetudine della Casa, vi rinuncerei qualora la Casa Ricordi mi versasse per una volta tanto, a tacitazione di ogni e qualsiasi e ulteriore diritto su la pubblicazione integrale o parziale dell’opera, una somma di lire 10.000 (diecimila) oltre le 35.000 [Nota di antra mano: no] di cui all’art. 1.°

3°. = Quale autore del poema drammatico «Débora e Jaéle» io mi riservo il diritto di eventuali riduzioni cinematografiche ed noli derivanti; quale autore della musica avrò diritto a una percentuale che sarà di comune accordo stabilita sul ricavato da eventuali fonografie di pezzi staccati della medesima.

 

L’opera è finita, da nove giorni. Due copisti lavorano a copiare il 2°. e il 3°. atto. Fra un mese, forse prima, potrò consegnare la partitura.

Per la riduzione per canto e Pianoforte propongo sin d’ora il M.° Vito Frazzi, eccellente musicista, al quale la Casa Ricordi vorrà corrispondere un compenso a parte.

Colgo l’occasione per confermarle che quando Ella voglia mandarmi la Sonata di Suo figlio, io sarò lieto di leggerla e di scrivervi alla Casa [****]. [Nota di antra mano: per me]

Mi perdoni la fretta. Nell’attesa di una Sua risposta, la prego di voler gradire i cordiali saluti del Suo

Ildebrando Pizzetti

Transcription by Paola Meschini
Named works
Débora e Jaéle

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 280 X 207 mm

Letter name LLET013653