Firenze (33), Via de’ Serragli 109
Telef. 35 - 65
30 ott. 1922
Egregio e caro Comm. Valcarenghi,
stamani ho spedito in rotolo raccom. all’indirizzo della Casa Ricordi le bozze corrette della Sonata in fa. Non mi è stato possibile farlo prima per esser stato occupato sino a sabato sera dagli esami all’Istituto. Ora, più presto la Sonata sarà stampata, meglio sarà. Confido nella sua cortese sollecitudine.
Il giorno 6 riaprirò l’Istituto, e dal 9 – salvo le contrarietà che potessero impedirmelo! – potrò partire coi miei ragazzi per venire costì ad assistere e cooperare alla preparazione della messa in scena di Dèbora e Jaéle. A questo proposito – per sapere cioè quando la mia presenza costì possa essere opportuna – scrissi anche all’Ing. Scandiani.
È tornato il Comm. Clausetti dal suo viaggio in Germania? Se sì, voglia, La prego, fargli i miei saluti e lo ringrazi per una delle cartoline riproducente Sisera e Jaéle in costume cinquecentesco!
Vorrei, se possibile, avere una decina di esemplari del libretto di D. e J. .Le sarei molto grato se Ella volesse farmeli inviare. E gli spartiti sono pronti?
Perdoni la fretta. E voglia gradire i migliori saluti dal Suo aff.
Ildebrando Pizzetti
[Nota di altra mano a matita]
far spedire 10 libretti a I. P.
contratto Debora - pianoforte