Firenze (33), Via de’ Serragli 109

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10 ottobre 1923

Egregio e caro Commendatore,

dalla Sua lettera del 7 corrente ho capito che un Suo ordine non fu inteso bene: invece di otto o nove esemplari della Messa la Casa Ricordi me ne ha mandato ... uno. La prego di farmi inviare gli altri. Le manderò poi la nota di coloro ai quali li donerò.

Io sono in cura, per la gola. Ma vedo bene che nessuna cura giova, e dovrò farmi operare. Pazienza! Più mi preoccupa lo stato di Maria Teresa, che non sta punto bene: da tre giorni poi essa ha la febre [sic] e non so per quale motivo. Oggi verrà il medico.

Riguardo alla ... cancellazione di D. e J. dal cartellone del Costanzi, e alla impossibilità di farla includere nel cartellone del S. Carlo, e al non vederlo incluso in nessun altro cartellone di teatro importante ... Sia come Dio vuole.

Perdoni la fretta. Non Le scrivo più a lungo perché ho un monte di lettere alle quali devo rispondere e più perché la tristezza mi farebbe scrivere cose cattive.

I più cordiali saluti e un abbraccio dal Suo

Ildebrando Pizzetti