Milano, il__________________192___

R. CONSERVATORIO DI MUSICA

GIUSEPPE VERDI

MILANO

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Premeno (Intra)

18 luglio 1926

Mio caro amico,

al mio ritorno da Parma – dove mi recai mercoledì scorso, e trovai mio padre in condizioni di estrema debolezza per una emorraggia [sic] gastrica violenta (ora la crisi par superata, ma non credo ci sia da farsi illusioni) – ho trovato qui la lettera Sua e del Comm. Valcarenghi, e insieme il conto del mio avere a tutto giugno. Grazie di tutto. Le sarò grato se Ella vorrà farmi mandare la chêque somma di lire 2442 in uno chêque esigibile presso una Banca di Intra.

Riguardo al contratto per il Fra Gherardo io vorrei proporre a Lei di trattarne a Premeno. Cioè sarei lieto se Ella facesse una corsa quassù, e magari potesse venire anche il Comm. Valcarenghi, e qui avremmo agio di metterci d’accordo su tutto. Di venire a Milano per ora io non mi sento, veramente. Non sto bene, e mi dorrebbe di rubare tempo al mio lavoro.

Non c’è bisogno di aggiungere che una visita di Lei e dell’amico Valcarenghi, o di uno di Loro, sarà graditissima anche a Rirì!

Spero di vederla dunque fra breve a Premeno. Ci ricordi alla Signora Margherita, e voglia gradire i più cordiali saluti dal Suo aff.

Ildebrando Pizzetti

P.S. = V’è qualche possibilità in vista, di far rappresentare Debora nel prossimo inverno? E per l’Abramo e Isacco, vi sarebbe qualcosa da poter fare?