Roma 20. Luglio

1946

Carissimo Guido

grazie infinite per il telegramma giuntomi graditissimo.

Spero le sia possibile venire presto a Roma perché ho assoluta necessità di parlare a lungo con lei di cose della massima importanza.

Ci sono state delle difficoltà da superare, per “i Pini„ ma ora pare che la cosa cammini. Sono stata felice di rivedere \Margherita/ e ci siamo ritrovate vicine come e più di quando ci siamo lasciate.

È veramente una donna eccezionale e conosce la sua arte e il suo mestiere come pochissimi! Sono ansiosa di vedere questa realizzazione de “I Pini„!

Penso che quella del “Trittico botticelliano” debba essere stata veramente bellissima!

Mi faccia sapere, la prego quando pensa di essere a Roma, Guido caro, perché penso di dare una serata per la Wallmann e, naturalmente, vorrei che lei fosse presente.

Con tanto affetto la saluto e la prego volermi ricordare ai suoi cari

Elsa.