Roma, 27 novembre 1922
Preg.mo Comm. VALCARENGHI
MILANO
Come vedrà nella bozza che Le restituisco, ho deciso d'accordo con Guastalla, un buon taglio nella penultima scena del I° atto.
Bisognerà anche togliere dal libretto alcuni versi che non hanno più ragione d'essere e modificare una didascalia: poche parole che cambiano tutto il gioco scenico.
Le faccio notare che non si turba né l'impaginazione né la numerazione. Ma siamo ancora in tempo per il libretto?
Nell'attesa di leggerLa, cordialmente La saluto
[aggiunta manoscritta] Allego le correzioni Ottorino Respighi