[su carta intestata “Il Popolo d'Italia – quotidiano socialista – fondatore Benito Mussolini]

Milano, li 5 dicembre 1918

Egregio Commendatore ed amico,

Tengo da un anno, in casa, questi due atti di Lisistrata che mi permetto di ritornarLe, perchè lei ... li tenga un poco anche in casa Sua dove forse si troveranno col terzo.

Siccome poi credo che io non ò nessuna colpa se il lavoro gentilmente concessomi non è stato condotto a termine da me – almeno – così la pregherei di volermi cortesemente liquidare il poco lavoro compiuto: è cioè quel primo atto che Le consegnai nel Gennaio corr. anno.

In attesa, ringraziandola e salutandola

Arturo Rossato

Corso Magenta, 86