Ill.mo Signor Comm.re

Vivamente La ringrazio della Sua lettera gentile.

Ho pure ricevuto l’atto 3° di “Anima” con le opportune sfrondature e col nuovo brano lirico del Tenore, riuscitissimo!

In questo frattempo ho strumentato buona parte del Io  (di cui sono molto soddisfatto) ed ora mi rimetterò con nuovo entusiasmo al lavoro di composizione.

Venendo a Milano, nella seconda quindicina del mese, mi procurerò il piacere di venirLa a salutare.

Di Lei obblig.mo ed affezionato

Franco Vittadini

Varese, 4 genn.’18