Date: 24/6/1915



Place: Pesaro

ID: LLET015385




Pesaro 24 giugno 1915.

Carissimo Sig. Tito - vi rispedisco oggi stesso le bozze di stampa dell'Inno. Approvo questa e approvo pure la ripetizione del ritornello del coro che non mi dispiace affatto. Ciò che assolutamente non posso approvare è la diminuzione della mia percentuale sulla vendita di questa composizione. Ma come: se c'è un caso in cui la ditta non ha spese antecipate di nessun genere è proprio questo; e quasi quasi, per conservare un 10% di beneficenza, si dovrebbe rinunziare, noi autori, ad una equa percentuale e regalare alla Ditta il nostro lavoro? Possiamo anche non calcolare quanto può costare la stampa di questo piccolo Inno e io, senza essere editore, sono convinto che nel 20% che rimane alla ditta si deve pur trovare un margine di guadagno.

Nel correggere le bozze ho osservato che fra gli altri diritti della ditta, diritti giustissimi, c'è pure quello del divieto di esecuzione. Veramente mi sembra[va] che lo scopo di questo Inno fosse quello quello di essere eseguito più che sia possibile, in tutti i luoghi, in tutti i modi, senza divieti di terzi che potrebbero ostacolarne la popolarità. Ma dal momento che la ditta ha creduto giusto di imporre questo divieto perché non si è nemmeno sognata di offrirmi almeno la solita percentuale sulle eventuali esecuzioni? Forse si tratta di una dimenticanza alla quale sarà rimediato in seguito. Mi auguro in ogni modo che sia così...

Tornando, però, sulla percentuale di vendita, si metta pure d'accordo la ditta col poeta Bertacchi nel modo che crederà più vantaggioso, io non recedo dalle condizioni già fatte, che mi sembrano più che giuste, e voglio che mi si fissi il  10% sul valore di ogni copia per Canto e Piano e il 20% su quelle per solo Pianoforte sempre restando fermo il 10% già stabilito per la Croce rossa.

Caro Commendatore, rifate i calcoli e vedrete che non vi sarà difficile di ritornare sulle basi del [•] contratto. Se poi la ditta assolutamente non trovasse convenienza nell'affare trattandosi di una piccola cosa, potrebbe anche rinunziarci senza complimenti. Me ne dispiacerebbe molto, ma non potrei evitarlo senza danneggiare me stesso.

Caro Sig. Tito come avete risolto il finale dell'Inno – finale che ho approvato pienamente – rifate il contratto con le mie basi che sono poi le vostre... Otterrete allora la 2a approvazione che, sono certo, vi costerà minore fatica dell'altra!..

Vi saluto affettuosamente e attendo una risposta Vostro

affmo Zandonai

Transcription by Diego Cescotti - Biblioteca Civica di Rovereto
Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 270 X 200 mm

Letter name LLET015385