Caro sig. Tito - l'impresa che si è costituita per dare un corso di rappresentazioni al Corso di Bologna mi scrive informandomi che la ditta Ricordi le ha rifiutato Francesca e pregandomi nello stesso tempo di fare un passo presso l'Editore acciò egli voglia concedere lo spartito di questa mia opera. Io immagino benissimo le ragioni che hanno indotto l'Editore al rifiuto e le trovo più che giuste; ma che cosa posso rispondere a questa gente tanto per essere coerente con le nostre idee? Volete essere tanto gentile di mandarmi un rigo? Grazie e saluti affettuosissimi

dal vostro affmo

Zandonai

Pesaro 25 agosto 1915.