Spett. Ditta Ricordi
Milano
Ricevo contemporaneamente alla vostra di ieri – e a quella dell’amico Comm. Clausetti – altre lettere del Comm. Laganà e del sig. Torre - Il suono di tante campane, però, non imbroglia il mio giusto orecchio. Conosco il Comm. Laganà e i suoi rappresentanti e conosco voi che avete sempre la mia più ampia fiducia. Finché con mano forte insegnerete a questi usurai di impresarî che al di sopra degli interessi c'è una linea di giustizia e di equità che non si deve dimenticare io sarò sempre con voi. Il mio stesso dispiacere per un affare mancato non può trascinarmi a sentire diversamente. Probabilmente Laganà nella sua morbosa manìa di litigante cin[i]co cercava di fare di [•] mi prima contro di voi, ma non è poi detto che i montanari d’Italia siano meno intelligenti di un napoletano pasticcione!..- Quindi per me la quistione è finita. Attendo soltanto con una legittima curiosità i frutti del connubio Laganà-Guarnieri! Vedrete che saranno più interessanti di quello che ora immaginiamo.-
Gradite intanto i miei più affettuosi saluti e l’assicurazione della mia stima di autore e di amico.
Vostro affmo Zandonai

Sacco di Rovereto 28 ott - 1923.