[Gênes, le] 29 decem. 1923.

Spett. Ditta Ricordi
Milano
Le prove di Giulietta al Carlo Felice procedono regolarmente. Ma poiché l’Otello – opera di apertura della stagione – non ha avuto quel successo sperato dall’impresa, questa insiste perché con Giulietta si vada in scena il giorno 5 genn. La cosa sarà fattibile se i cori, che studiano anche in ore straordinarie, riusciranno ad essere pronti per i primi della settimana entrante. Io però, da parte mia, pregherei l’amico Comm. Clausetti di raggiungermi qui fra de o tre giorni al massimo. La sua presenza mi sembra necessaria, prima per il valido aiuto che Egli mi può dare nel mettere in scena l’opera, poi – e questo è il più importante – perché la sua autorevole presenza qui potrebbe preparare l’ambiente – specie giornalistico – ad una più serena valutazione dell’opera.-
L’ambiente in genere – e la stampa in particolare – è ostilissima alla impresa che gestisce ora il Carlo Felice. Il pubblico diserta il teatro, che anche l’altra sera per la 2a di Otello era letteralmente vuoto; la stampa fa una guerra atroce. Tuttavia io ho fede che qualche cosa si possa fare per migliorare la situazione e facilitare il successo di Giulietta.
Chiedo perciò il vostro aiuto e spero, anzi sono certissimo, che non mi lascierete solo a lottare con questo difficile ambiente.-
Ritengo anche che sarebbe utile mandare lo spartito dell’opera ai critici dei principali giornali. Ma per questo può decidere l’amico Clausetti stando alla piazza.
Attendo vostre notizie mentre vi invio i miei affettuosi saluti.
Vostro affmo Zandonai
Per la protagonista che sarà la Bugg ormai non c'è nulla da fare. Non dispero, però, che possa essere una graziosa interprete.