Date: 10/5/1931



Place: Pesaro

ID: LLET015751




Pesaro 10 maggio 1931

Carissimo don Carluccio - vi ringrazio del vostro saluto romano. So dall'amico Nicolino che in questi ultimi tempi avete fatto un po’ il commesso viaggiatore... fra Milano e la Capitale. Poiché tali viaggi rappresentano quasi sempre dei piccoli fastidî non vi invidio e preferisco la mia vita di lumaca pesarese... Quando poi sentirete il bisogno di un po’ di vera pace, da Bologna sbagliate il treno e venitevene verso Ancona; vi assicuro che giunti qui le noie del travagliatissimo nostro mondo musicale vi saranno risparmiate.- È vero che c'è l'amico Cencio con un'altra opera finita...; ma questo pericolo mi impegno io di scongiurarvelo!-
Caro don Carluccio, tempo fa io vi accennavo ad una mia idea di lavoro: un poema ispirato dai quadri di Segantini. Ora l'idea si è tramutata in fatto: ho scritto il poema. È un tutto insieme che commenta musicalmente quattro capolavori del grande pittore mio conterraneo, e che, naturalmente, si inspira all'alta montagna: l'aratura, l'idillio, il ritorno al paese natio, Meriggio. Il lavoro mi sembra riuscito come forma e come spirito, e credo che possa interessare in Italia e fuori data anche la notorietà dei quattro celebri quadri.- Avrei atteso un'occasione per parlarvi a voce di questa mia ultima fatica anche perché era mia intenzione di presentare io stesso il mio poema al pubblico nella ventura stagione di concerti. Trovandomi però a Roma con Molinari, e cedendo alle insistenze di questi, ho fatto sentire questa mia nuova musica. L'impressione che ne ebbe questo direttore mi parve così spontaneamente favorevole che ho rinunziato al piacere intimo di dirigere io per primo questa composizione per cedere a lui la primizia, tanto più che dopo l'esecuzione dell'Augusteo egli si è impegnato di portare in America il mio poema. Ergo la necessità di preparare in tempo il materiale orchestra e di informare la ditta, anzitutto, affinché io ne possa avere il suo consentimento.-
L'istrumentazione non è fatta ancora ma conto di approntarla fra qualche settimana.
Informate vi prego anche l'amico Valcarenghi di quanto vi scrivo e mandatemi una riga.
Abbiatevi insieme i miei affettuosi saluti e credetemi vostro
affmo Riccardo

Transcription by Diego Cescotti - Biblioteca Civica di Rovereto
Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 296 X 230 mm

Letter name LLET015751