Pesaro, 6 nov. 1931

Carissimo don Carluccio - spedisco all'indirizzo della ditta il Preludio atto 3^o di Conchita con un finalino che lo renderà eseguibile per uso di concerto. Il pezzo, ora, può stare a sé e lo presenterei con questo titolo: “Notte a Siviglia” Impressione sinfonica per orchestra e voce di tenore (da “Conchita”) di R.Z.-
Il lavoro che spetta ora alla ditta non rappresenta gran che perché il finale nuovo è soltanto otto pagine di partitura. Eseguirò il pezzo nel primo dei miei concerti all'Augusteo, che avrà luogo il 27 decembre. Spero che la preparazione di questo materiale non troverà difficoltà da parte vostra e fin d'ora vi ringrazio.
Ho gradito la visita del vostro Manneschi; ma perché non siete venuto voi a S. Giuliano? Badate che questo Santo vi aspetta sempre e fare aspettare i santi non è poi cosa da nulla... tarquinia vi saluta ed io vi abbraccio come il vostro vecchio amico
Riccardo Zand.