Date: 19/2/1875



Place: Milano

ID: LLET016330




Milano 10 Febbrajo 1875

Sigr G.Tamplini

                            Londra

 

Avete fatto benissimo a telegrafare a Escudier: io pure gli telegrafai così, benché realmente le offerte di Gye fossero bellissime: esso ci garantiva le sei esecuzioni, ed almeno 25000 franchi p[er] cadauna!! . . . Ma neppur io volevo mancare alla parola data a Littleton, e spero che questi signori sapranno tener calcolo del nostro modo di agire. Vi accludo dunque la lettera pel Littleton, al quale direte altresì che desidero un contratto formale, e ciò per semplice mia garanzia verso le altre persone da me interessate. I termini generali dunque possono essere quelli della nostra prima lettera, tralasciando il paragrafo che riguarda l'esecuzione in provincia per due anni: il che è tutto a nostro vantaggio. Quanto al numero delle esecuzioni restano fissate in massima a Sei: salvo il sospenderle, come dirò innanzi.

Questo è il lato più delicato e difficile dell'affare: giacché bisogna che noi pensiamo a questo caso: le spese sono già stabilite in 17000 franchi per esecuzione. Mettiamo che alla seconda si introitino soltanto 16,900; o 16800, o 16500. Ecco verificato il caso di una perdita, e quindi sciolti i Signori Littleton dall'obbligo di continuare: invece a me anche con una perdita di 1000, o 2000 franchi, e più, conviene continuare per due ragioni la prima ch'io devo sborsare 7000 franchi per sei esecuzioni agli artisti si facciano o non si facciano! . . . la seconda che cessando con una piccola perdita, darei un colpo fatale al Requiem ed uno scacco al nome di Verdi!! . . . Dunque bisogna prevedere questo caso: ed io direi allora di combinare così:

,,Se dopo le prime esecuzioni del Requiem,, si verificassero delle perdite sensibili, si potrà di comune accordo sospendere le rimanenti: oppure i Signori Ricordi ed Escudier potranno continuare per loro proprio conto le ulteriori esecuzioni, rimborsando ai Sigri Littleton le spese di esecuzione già preventivamente stabilite; in questo caso tutti i vantaggi e svantaggi sarebbero devoluti soltanto ai Sigri Ricordi ed Escudier. I Signori Littleton non dovranno allora che fornire per queste esecuzioni successive gli stessi identici mezzi di esecuzione, di avvisi, di locale etc.etc: come se fosse ancora un affare in comune, e senza che nessun'altri ne venga edotto, fermo restando però il diritto nei Signori Ricordi ed Escudier di sospendere le esecuzioni, dopo qualunque siasi numero, e ciò ben inteso in caso di perdita,,

Avrete ben compreso ciò che voglio: e per fare le cose bene e sicure, non posso che approvare la vs. idea di far stendere il contratto da un bravo legale.

Credo inutile mettere una clausola, circa al controllo degli introiti: ma se ciò si può fare senza offendere la suscettività dei Littleton tanto meglio. Badate pure, e moltissimo, a tutto quanto riguarda l'esecuzione: bisogna che Verdi sia contento di tutto e di tutti, e ch'esso possa disporre liberamente per quanto riguarda le prove. I Signori Littleton stieno certi che Verdi non farà una prova di 10 minuti più del bisogno! . . . Ma esso vuole una esecuzione perfetta, ed ottenuto questo, il Requiem avrà un effetto da far strabiliare tutta Londra! . . .

Vi mandai il nuovo pezzo del Requiem: fatevi apporre le parole. Sono assai inquieto non ricevendo prove della Messa! ... badate che i Littleton non esagerino espressamente! . . . Non si illudano su di ciò! . . . . se non faccio io l'edizione, rinuncio piuttosto all'affare!! Capirete che sarei ben minchione di perdere l'occasione di far conoscere il ns. nome in Inghilterra. State dunque ben guardingo per quest'affare delle parole: le lastre sono incise, e correzioni se ne possono far poche!! ed io ho bisogno assoluto di mettere in macchina la Messa non più tardi del 20 corr/. capirete in quale ansietà mi trovi.

Riceverete una cassa, contenente vari doni p[er] le persone che ebbi l'onore di conoscere: sono nostre edizioni scelte: fatele subito recapitare al loro indirizzo: s'intende che il Davison, cui invio pure musica, non è l'Editore, ma suo fratello, il critico del Times.

Pensate se è possibile avere dallo stesso Davison quelle quattro righe di prefazione, di cui parlammo con Escudier: fatele far subito, che sarebbe ottima cosa metterle dopo il frontispizio su tutte le edizioni.

Risponderò pel resto un altro giorno: ora mi preme finire tutto quanto riguardo l'esecuzione, e l'Edizione della Messa: né aggiungo parole di sollecitudine, certo e tranquillo di quanto farete.

Intanto cordialissimi saluti dal

                                                                       V° Affmo

                                                                       Giulio Ricordi

 

Vedete che ho addottato [sic] il sistema inglese p[er] le lettere: ditemi se vi piace carta ed enveloppes così, e ve ne spedirò, ben inteso colla intestazione inglese.

 

NB: Appena concluso ditemi quanti Cori p[er] le donne e quanti p[er] gli Uomini, che ve li spedirò subito. Più tardi datemi l'esatta composizione p[er] l'orchestra, onde preparare le parti.

Transcription by Archivio Ricordi
Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 230 X 145 mm

Letter name LLET016330