Milano 22 Febbrajo 1875.
Sigr. G. Tamplini
Londra.
Ricevo le grate vs: colla modula contratto: domani, secondo vs. avviso avrò quello in inglese.
In complesso mi pare vadi [sic] benissimo: avrò qualche osservazione ancora, che vi farò domani. Verdi è quì [sic] a Milano per cui posso sentire tutte le sue idee.
Scriverò al Randegger come voi dite.
Impossibile mandar le lastre a Londra: è una spesa enorme, arrivano tutte sciupate, e poi la stampa riescirebbe cattiva.
Piuttosto è meglio arrischiare qualche copia di più. Se adunque trovate poco quelle per Pfte solo, ne stamperò di più. Ditemi se andrebbe bene: 5000 p[er] Canto: e 5000 per Piano. Del resto si vede subito l'esito della cosa ai primi giorni, e telegrafando a Milano, si farà presto a spedirne 1000 per volta.
Vi manderò la nota dell'orchestra. Ditemi quante copie dovrò mandarvi pei Cori: secondo Randegger avrebbero dovuto studiar subito! . . . . ma non ne vedo il principio, e si è perduto così molto tempo: non vorrei perderne altro.
Come desiderate, vi mando ancora una prova della Messa! . . . . ma questo è un gran ritardo per la stampa!!! . . Rimandatemi almeno in giornata 16 o 32 pagine rivedute, ed il rimanente il giorno successivo, altrimenti, vi ripeto, non arriveremo in tempo.
E la piccola prefazione Davison?.
Occupatissimo, vi mando di fretta, ma sempre cordialmente, un saluto
V° Aff
Giulio Ricordi