29 Aprile 1952

Egregio Sig.

M°. G.Francesco Malipiero

A S O L O (Treviso)

Egregio Maestro,

              rispondiamo alle Sule due lettere del 24 corrente mese.

              Anzitutto La ringraziamo della fiducia che Ella vuole accordarci promettendoci di assegnare a noi il materiale della FAVOLA che la Biennale farebbe a sue spese. Non possiamo però accettare di mantenere valide le percentuali fissate nel contratto a suo tempo scambiato fra di noi, dato che non siamo oggi in grado di fornire alla Fenice il materiale.

              Qualora Ella decidesse di concedere a noi l’amministrazione dell’opera, saremo ben lieti di accettare riservando a Lei tutti i diritti meno una percentuale a copertura delle nostre spese di amministrazione.

              Per quanto riguarda la stampa dei 12 spartiti, e poiché ciò verrebbe a costare enormemente data l’esiguità delle copie, pensiamo che non sarebbe impossibile raccogliere una dozzina di spartiti della prima edizione. Riteniamo che alcuni siano in Suo possesso (Ella ne ebbe da noi a suo tempo 13), tre sono presso di noi, e altri pensiamo di trovarne presso le nostre filiali o qualche negoziante o privato. Abbiamo ad ogni modo iniziato subito le ricerche e speriamo di darLe buone notizie fra non molto.

              Al copista Sbrignadello scriviamo di mettersi a Sua disposizione rinviando la data di consegna del lavoro che gli avevamo commissionato.

              Quanto al FIGLIOL PRODIGO Le facciamo una proposta: Ella dovrebbe mettere come condizione alla RAI di fare il materiale a sue spese e di consegnarlo poi a Lei gratuitamente. Successivamente noi glie lo rileveremo per una somma da stabilirsi (supponiamo per 100.000 lire). In questo modo Ella potrebbe avere la sicurezza che il materiale sarà pronto per giugno, sicurezza che noi non possiamo darLe dato il molto lavoro che abbiamo in questo momento.

              Ci riserviamo di fornirLe presto notizie riguardanti lo spartito della FAVOLA e frattanto voglia gradire, egregio Maestro, i nostri più amichevoli e cordiali saluti.

Fir.to Clausetti e Bai