LB./FA

9 Luglio 1952

Egregio Maestro,

rispondiamo alla pregiata Sua in data 5 corrente.

“SINFONIA DELLO ZODIACO” – Le mandiamo le bozze della partitura per le correzioni, pregandoLa di volercele restituire al più presto. Intendiamo mettere immediatamente in lavorazione la partiturina e ciò per dimostrarLe ancora una volta tutta la nostra deferenza e buona volontà. Facciamo conto cioè di poter avere la partiturina pronta per la fine del prossimo mese di agosto. Non dubitiamo che Ella sarà contenta di quanto Le diciamo.

“LA FAVOLA DEL FIGLIO CAMBIATO” – Circa il ripristino dello spartito per canto e pianoforte, Le ripetiamo e confermiamo essere nostro desiderio di provvedervi allorché l’opera verrà programmata da un altro teatro. Potremo comunque, in caso di necessità, porre a disposizione dei direttori dei teatri che dovessero interessarsi all’opera, uno dei pochi spartiti in nostro possesso.

Alla stampa del libretto provvederemo noi (non la Biennale quindi).Ella vorrà cortesemente farci comunicare dal Signor Sbrignadello, in via approssimativa, quale sarà il costo dei lucidi preparati, prendendo noi a carico la stampa delle parti necessarie.

Il Signor Sbrignadello vorrà quindi mandarci i lucidi approntati subito dopo che gli stessi saranno stati corretti e avranno avuto il Suo benestare.

Noi come proprietari dell’opera chiederemo alla Biennale un prezzo a fissarsi per il noleggio del materiale e per i diritti di rappresentazione.

Sulla somma che incasseremo a tale titolo accrediteremo agli Eredi Pirandello la quota loro spettante in base al contratto a suo tempo stipulato; dall’importo rimanente dedurremo il costo di allestimento del materiale e sulla somma residua calcoleremo la quota a Lei dovuta, sempre naturalmente nella percentuale prevista dal vigente contratto.

Riteniamo che Ella vorrà dichiararsi d’accordo con quanto precede e, in attesa di due righe in proposito, Le porgiamo, egregio Maestro, i nostri migliori saluti.

Fir.to Clausetti e Bai

Al

M° GIAN FRANCESCO MALIPIERO

A S O L O (Treviso)