DS

5 Febbraio 1943, XXI°

L’Ecc. il M° Ildebrando Pizzetti

Viale Giappone 62

   ROMA   p

Caro ed illustre Maestro,

Rispondiamo subito alla grad. vostra del 2 corr. oggi pervenutaci e che, evidentemente, si è incrociata con la nostra del 1° and. con la quale vi avvisavamo la spedizione dell’originale e della bozza di stampa del 3° atto della riduzione canto e piano della vostra opera L’ORO. Malgrado gli inevitabili ritardi postali del momento ci auguriamo che nel frattempo il tutto vi sia pervenuto in perfetto ordine.

A nostra volta attendiamo, appena vi sarà possibile farcelo fare, il ritorno delle bozze, corrette ed approvate, del 2° atto. Prendiamo nota di quanto scrivete a proposito delle bozze del 1° atto e s’intende che le correzioni saranno apportate e controllate con la massima cura e precisione. Sta bene quanto ci dite per la dedica da farsi su una pagina a parte precedente la prima pagina dello spartito.

Attendiamo le promesseci notizie riguardanti il prossimo Maggio fiorentino e conseguenti decisioni circa l’andata in scena o meno quest’anno, de L’ORO: allo stato attuale delle cose ci domandiamo anche noi se non sia miglior cosa rimandare ad epoca più tranquilla e serena questa importante primizia!

Prendiamo viva parte al grave lutto che ha colpito la Signora Rirì e voi stesso: la notizia ci era sfuggita e questo vi spieghi il ritardo col quale vi facciamo le nostre sincere condoglianze!

Ringraziamo per la ricevuta firmata da voi ritornataci e vi presentiamo, caro ed illustre Maestro, i nostri più devoti saluti.