Dr. EC/tg
31 Luglio 1946
Egregio Signor
M° Ildebrando Pizzetti
Albergo Osvaldo
SELVA VALGARDENA
Caro Maestro,
Le confermo il telegramma inviatoLe oggi dalla Ditta per informarLa della decisione della Scala d’includere l’Oro nella stagione inaugurale del risorto Teatro. Mi rallegro molto della notizia, che ci dà la sicurezza che anche questo Suo lavoro avrà un battesimo degno. Finora la notizia ci è stata comunicata verbalmente dal Rossi, al quale abbiamo chiesto che la Scala voglia scriverci una lettera ufficiale. So che Rossi Le scriverà personalmente per informarla e anche per chiederLe alcune notizie.
Spero di vederLa a Milano al termine del Suo soggiorno in Val Gardena. Io mi tratterrò qui fino al 5 o al 6 di agosto, e poi mi recherò a Pesaro insieme con la famiglia per trascorrervi tutto il mese. Nel caso che non riuscissimo ad incontrarci, ci vedremo certamente a Roma. E in quella occasione discorreremo della di una cosa che sta a cuore ad entrambi e cioè del Suo nuovo lavoro.
È uscita in questi giorni, per la vendita, l’edizione ripristinata dello spartito di Debora e Jaele.
Mi ricordi a Rirì e a Lei il mio affettuoso saluto.