Date: 16/12/1947



Place: Milano

ID: LLET017295




 

16 Dicembre 1947

Dr. EC. EZ

 

Egregio Signor

M.° Ildebrando PIZZETTI

Via Panama, 62

ROMA

 

 

Caro Maestro,

 

Ho ricevuto la Sua dell’11 corrente e mi è doluto assai il Suo sospetto ch’io mi sia trattenuto dal venire a farLe visita per il timore che si avesse a discorrere della Sua nuova opera. Ma questo argomento non doveva essere per me oggetto di timore alcuno, e solo ora intendo che quanto Le avevo detto con animo aperto circa la nostra presente situazione, oltre che amareggiarLa – come amareggia noi stessi più che ogni altro – ha mosso anche il Suo sdegno. Perché mai sdegno, caro Maestro? Crede Ella veramente che io abbia potuto, a cuor leggero, e senza esservi spinto dalla necessità, dire a Lei quanto ebbi a confessarLe durante il colloquio milanese? O forse non mi è riuscito di dipingerLe con sufficiente vivezza quale sia l’ingrata realtà nella quale la nostra Casa si urta quotidianamente a causa delle distruzioni subite durante la guerra, della scomparsa dei teatri tedeschi, del blocco di tutti i nostri averi all’estero, e infine, oggi, della crisi economica che travaglia l’industria italiana? Non siamo forse noi tutti vittime della tragica guerra che ha rovinato il nostro paese? Quando verrò a Roma, se, come mi auguro, non mi accadrà di nuovo di dover ripartire a precipizio dopo una serie d’interminabili riunioni alla SIAE (Ella rammenterà cosa avveniva in quei giorni a Milano), sarà per me, come sempre, un vivissimo piacere il venire a farLe una visita.

 

E vengo ora a quanto Ella richiede.

 

FRA GHERARDO – Prendo nota del Suo desiderio circa la dedica, e ho dato le opportune disposizioni. Degli spartiti non abbiamo più che un esemplare di biblioteca, e pertanto stiamo curandone la ristampa. Anche sui libretti, che pure devono venire ristampati, ho fatto modificare la dedica. Sono invece un po’ in pensiero per i materiali, che si trovano attualmente a New York e a Buenos Aires, e tanto Guido Valcarenghi che Tasselli hanno difficoltà a farceli avere. Speriamo tuttavia che a Tasselli riesca di ottenere il permesso dall’Alien Property Custodian in tempo per la consegna a un nostro amico che sta per rientrare in Italia con il Vulcania.

 

QUARTETTO IN RE – Non mi risulta che il quartetto di Lucca si sia rivolto a noi per una copia del Suo lavoro. Avemmo, mesi fa, una richiesta del M°. Roberto Martinelli, di Viareggio, ed essa venne soddisfatta. Qualora ci pervenisse la richiesta da altro esecutore provvederemmo senz’altro a procurargli le parti. Spero comunque di poter fra non molto di poter ristampare l’edizione.

 

MAESTRO VAN KEMPEN – Ho provveduto a fargli inviare in omaggio l’esemplare del Rondò Veneziano. Di questa partiturina ci è rimasto ancora un esemplare, ma essa è già stata ordinata per la stampa e comparirà fra breve.

 

MESSA DA REQUIEM – Anche di questo lavoro provvediamo a inviarLe in omaggio i due esemplari che Le occorrono.

 

Ricambio a Lei e anche a Rirì i più cordiali e affettuosi auguri, e La saluto devotamente

 

Fir.to E. Clausetti

Transcription by Paola Meschini
Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing typescript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 2
Size 300 X 220 mm

Letter name LLET017295