[Carta intestata Air France]

“I Pini”

Via della Camilluccia 37

Roma 10 Genn. 1936

Gentile amico,

Ieri ho ricevuto una telefonata dal Prof. Ferrari de gli ITALIANI ALL’ESTERO, dove tra l’altro mi diceva non essere ancora pervenuta nessuna proposta ufficiale della Mostra della musica Italiana a Buenos Aires, da parte dell’Istituto Argentino di cultura Italiana.

È possibile che il Prof. Marotta non abbia ancora scritto? Mi sembra assai strano, ad ogni modo se veramente non lo avesse fatto bisogna che, con la massiam [sic] urgenza per aereo, somunichi [sic] il progetto della Mostra e chieda un aumento alla sovvenzione di L.60.000 già fissata.

La partenza di Parini e di Sorrentino e stata disastrosa perché nessuno sapeva delle decisioni del Ministro e si è dovuto ricominciare da capo. Il lavoro è reso poi ancora più difficile dalla mancata domanda di Marotta.

Comunque sembrano armati dei migliori propositi e io spero di riuscire ad ottenere quello che desideravamo.

Ricci mi dice che il 22 corr. Palma verrà a Roma: io spero, prima di quell’epoca di ricevere da lei una lettera con qualche notizia delle vostre conversazioni riguardo la Prima di LUCREZIA e alla venuta di Respighi in Argentina pe la prossima stagione. Io sono del parere di trattare con Palma indipendentemente dalla Mostra, perché altrimenti la cosa diviene sempre più complicata. Non le pare?

FIAMMA ha avuto a Chicago un grandissimo successo; sembra dalla stampa che sia stato veramente eccezionale. I giornali annunciano la riapertura del Teatro di Chicago il 2 Nov. con FIAMMA.

Noi stiamo benissimo e conserviamo lo stesso ottimismo che lei ci conosce.

Mille saluti affettuosi a Coca, Dora, ai Giacompol e a lei una cordialissima stretta di mano e i saluti di Ottorino

Elsa

Grazie del telegramma.