Comm. Guido Valcarenghi

Cangallo 1578

Buenos Aires

Mazatlan de Sinaloa

28 Marzo 1946

 

Carissimo Guido,

speravo trovare qui una sua lettera in risposta ad una mia speditale in gennaio prima di partire da Roma. È incredibile come la posta funzioni ancora cosi [sic] male in tutte le parti del mondo!..

La traversata da Civitavecchia a New-York con un piccolo vapore svedese è stata tremenda, non per la nave, che anzi avevamo un bellissimo appartamento con salotto e bagno, ma per il maltempo che ci ha accompagnato per 14 giorni di viaggio. Il soggiorno a N.Y è stato invece bellissimo e ho gettato le basi per delle cose molto imprtanti [sic] per l’esportazione dell’arte lirica italiana. Sarebbe tanto necessario che noi ci vedessimo per poterla mettere al corrente del lavoro iniziato e per i progetti per un prossimo avvenire. Ma come fare? Avevo pensato di venire in Argentina da qui, ma sono scoraggiata dalla difficoltà delle comunicazioni, e quella ancora più grande di procurarsi il denaro. Casa Ricordi Milano mi aveva dato l’autorizzazione di prelevare dei dollari dai miei diritti d’autore dalla Ricordi N.Y. e benché ci siano più di $2.500 di mia parte non ho potuto ritirare un soldo perché la Ditta è tuttora sotto sequestro. Se i diritti a me spettanti fossero stati a mio nome mi avrebbero lasciato ritirare una certa parte, ma purtroppo tutto è a nome di Ricordi, e cosi [sic], niente. La stessa autorizzazione mi è sta [sic] data dalla Casa per ritirare parte almeno dei miei crediti in Argentina, ma anche li che leggi ci saranno? Le sarebbe possibile farmi avere qui una parte almeno dei diritti accumulatisi in tutti questi anni? Le sarei veramente grata, caro Guido, se potesse aiutarmi in questo senso e attendo qui una sua sollecita risposta.

Chissà se questa mia la troverà ancora a B.A. o se sarà già partito per l’Italia!.. Vorrei anche sapere se la Wallmann ha potuto poi combinare con il Teatro Reale; prima di partire io ho fatto tutto il possibile per combinare la cosa, ma certo i tempi non sono molto propizi. Sono convinta, però, che se la Wallmann potrà andare in Italia finirà con avere molto lavoro, perché non ci sono coreografi in questo momento che le possano stare alla pari, e di Millos la gente è arcistufa.

Sto attendendo da De Quesada notizie sulla stagione del Colon e quella di Rio de Janeiro, e sarei lieta se anche lei volesse scrivermi qualche cosa in proposito. La collaborazione della “Propaganda musicale” con la “Columbia Concert” e Daniel prosegue assai bene. Doveva venire in America del Sud quest’anno Benedetti Michelangeli ma purtroppo pare che abbia rinunciato per ragioni di salute. Ho proposto Franco Mannino o Sangiorgi, ma certo non è la stessa cosa!...

Per la Gioconda De Vito pare invece che sia tutto fatto, almeno spero non siano sorte altre difficoltà. Da più di un anno io sto facendo tutto il possibile per aiutare gli ntisti [sic] italiani e l’arte nostra a ritrovare le strade del mondo!.... Ma che fatica, Dio mio!..

Il mese passato a N.Y. è stato per me di un’attività paurosa e sono terribilmente esaurita, mi prenderò qualche settimana di riposo e poi andrò in Messico Cpitale [sic] per qualche settimana. Aspetto intanto una sua lettera. Mi ricordi ai suoi, e a tutti gli amici cari e lei si abbia un’abbraccio [sic] affettuoso dalla sua vecchia amica

Elsa

 

Calle Escobedo 122

Mazatlan de Sinaloa (Mexico)

Transcription by Marcella Viale
Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing typescript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 280 X 215 mm

Letter name LLET017598