DS
26 Maggio 1947
Preg. Sig. M°. Enrico De Leva
Via dei Mille 16
N A P O L I
Caro Maestro,
Il nostro Dott. Clausetti ci trasmette, per la risposta, la stim. Sua lettera 10 corr. a lui personalmente indirizzata, lettera che ha avuto la nostra migliore attenzione.
Tutto ben considerato e poiché la nostra Casa - specie in questi difficili momenti - non è assolutamente in grado di prospettare la possibilità di un ripristino delle composizioni a suo tempo da Lei ceduteci, aderendo al desiderio da Lei esternato, siamo senz’altro disposti a retrocederLe la proprietà piena ed assoluta - con tutti i diritti che ne derivano - di tutte le Sue opere, ad eccezione della canzone napoletana: “E spingole frangesei” di cui ci riserviamo la proprietà, come di “Voce tra i campi”, pure per canto e piano.
Per Sua norma, e qualora il Suo nuovo editore intendesse trattare direttamente per l’acquisto delle stesse, L’avvertiamo di avere tuttora la proprietà materiale delle lastre incise di: L’ultima serenata (per MS-Br.), Triste Aprile (per C.o Br.); Idea (per T.-MS); Canta il mare per canto e pianoforte; Passa Pierrot, N°. 1: La Cansone; N°. 2 La Serenata.
Tutte le altre lastre sono use da tempo.
Bionda Signora! (R. 156), La Pavana (R. 159) e Per l’azzurro.. (R. 160) sono edizioni edite dalla nostra Casa di Parigi alla quale scriveremo per sapere se ne possiede tuttora le lastre e le altre notizie che possono interessare. Torneremo sull’argomento con altre nostre per fissarLe al riguardo.
Voglia, caro Maestro, dichiararsi d’accordo con noi su quanto precede e, al piacere di leggerLa, accolga i sensi della nostra più distinta stima e considerazione.
Fir.to A. Colombo e Clausetti