DS/R.
21 Febbraio 1947
Preg. Sig. M° Vittorio GNECCHI
Villa D’Albertis
GE - QUARTO
Caro Maestro,
Rispondiamo alle stim. Sue 17 e 8 corr/, indirizzata al n/ Sig. Colombo.
Il nostro Magazzino ha avuto le opportuni disposizioni per spedire al M° I. Culotta della RAI di Genova, la riduzione per Orchestrina del Valzer di “Virtù d’Amore”, appena il M° Addimando ci avrà consegnato la copia per canto, cui Ella accenna.
Siamo ben lieti che il Barone Puthon abbia intenzione di rappresentare, l’anno prossimo, la Sua “Virtù d’Amore” a Salisburgo, e di avere intanto messo a programma per il Festival prossimo la Sua “Missa Salisburgensis”. Di questa abbiamo già disponibili un numero di cori sufficienti e ci riserviamo di interpellare Addimando perché scelga il materiale per piccola orchestra e Organo, che già servì alle esecuzioni di Salisbugo. Circa la designazione di una Soprano italiana per l’a-solo della detta Messa, è certo che la Caniglia sarebbe la più indicata: ma sappiamo che ha pretese altissime e in tutti i casi sarà difficilmente libera, dati i suoi probabili impegni nel Sud-America durante la stagione estiva. Secondo noi la Signora Gatti, di cui Lei stesso ci fa il nome, è consigliabilissima e ci permettiamo di fare anche il nome della Mercedes Fortunati, cui la parte dovrebbe stare assai bene.
Non mancheremo di interessarci presso il M° Serafin per cercare di ottenere che esegua al Festival di Zurigo, nel prossimo giugno, il Prologo della Sua “Cassandra”: speriamo di poterLe dare una risposta soddisfacente fra non molto.
Voglia gradire, caro Maestro, i nostri più distinti e devoti saluti.
G. RICORDI & C.
I GERENTI
Fir.to A. Colombo e Clausetti