mz
24 febbraio 1947

Egregio Sig. M° Luigi P I C C H I,
Como.
(Via dei Partigiani, 6)

    Riscontriamo la Sua pregiata del 20 corrente, giuntaci assieme alle bozze licenziate della partitura della Sua Messa.

    Sta bene quanto Lei ci scrive circa la divisione sillabica del latino; noi finora abbiamo sempre adottato quella del Liber Usualis da noi posseduto. Se Le risulta che l’ultima edizione di tale volume divide le sillabe secondo le ultime affermazioni degli specialisti, La preghiamo comunicarcelo per poterci provvedere del libro.

    Sta bene anche la rettifica da Lei apportata sull’intonazione gregoriana del Credo. Ci permettiamo però osservarle che il M° Perosi non si è affatto sbagliato nell’usare la lezione che inverte due note di quella adottata da Lei. Infatti, se Lei bene osserva, l’intonazione del Credo N° 1 è quella da Lei adottata, ma quella del Credo N° 2 e N° 4 corrispondono precisamente alla lezione usata dal M° Perosi, che è precisamente la stessa usata da Bach nella Messa in Si minore e quella che noi abbiamo sempre sentito cantare dal celebrante in tutte le messe cantate.

    Cogliamo l’occasione per pregarLa di farci avere con tutta sollecitudine la dicitura precisa e completa dell’Imprimatur ecclesiastico da applicare al Suo lavoro. Riteniamo Lei già in possesso di tale approvazione necessaria; caso mai, le sarà molto facile ottenerla in pochissimo tempo.

    Nell’attesa di leggerla, Le porgiamo i nostri distinti saluti.

Fir.to A. Colombo    Fir.to E. Clausetti