20 Gennaio 1948

C./EZ

Egregio Signor

M°. Lodovico Rocca

Corso Marconi, 40

T O R I N O

Egregio Maestro,

            Rispondiamo subito alla Sua pregiata del 16 corr.

            Se Lei avesse scritto a noi prima di rivolgersi alla B.B.C. avrebbe risparmiato le spese della lettera.

            La B.B.C. di Londra ha assunto un atteggiamento contrario a un elementare principio di diritti dell’autore in merito alla registrazione su dischi speciali serventi alla ritrasmissione delle opere, rifiutandosi di riconoscere per la registrazione su tali dischi un equo compenso. Accampa, a sostegno di tale atteggiamento, interpretazioni capziose della legge inglese, e pretende non solo di non pagare ma anche di distribuire in tutta la sua organizzazione all’estero i dischi così prodotti gratuitamente, e senza alcun obbligo da parte di chi li riceve di compenso all’autore e per esso all’editore.

            Tale procedimento è seguito nei confronti di tutti gli autori, editori, compositori facenti parte del Bureau International de l’Edition Mécanique (B.I.E.M.) di Parigi, organo a carattere internazionale , diremo anzi europeo, che si occupa della difesa del diritto di riproduzione a mezzo di dischi, di nastri, di pellicole, a mezzo di organi diversi dalla stampa su carta.

            I tentativi di un accordo in merito tra la B.B.C. e il B.I.E.M. non riuscirono sinora a un risultato positivo, così che persistendo la B.B.C. nel suo modo di vedere, al B.I.E.M. non rimase altra soluzione che proibire a nome di tutti gli autori ed editori di Europa la registrazione, ai fini della trasmissione radiofonica del repertorio da esso amministrato. E siccome le opere da noi possedute fanno naturalmente parte del repertorio del B.I.E.M. così la B.B.C. non può registrare e trasmettere le opere stesse.

            La R.A.I. di Roma ignora, a quanto pare, tale situazione della B.B.C. nei confronti del B.I.E.M., motivo per cui Le avrà fatto la comunicazione del 5 novembre dandoLe una speranza che non venne poi realizzata.

            Quando la B.B.C. si deciderà ad accettare le eque proposte del B.I.E.M., le registrazioni e conseguentemente le trasmissioni radiofonica delle opere musicali amministrate dal BIEM, potranno come un tempo riprendere. Intanto bisogna attendere e pazientare. È soltanto con questo sistema che è possibile imporre a un potente organismo come le B.B.C. il riconoscimento di un sacro diritto dell’autore.

            Voglia gradire, egregio Maestro, i nostri più cordiali saluti.

G. RICORDI & C.

I GERENTI

Fir.to A. Colombo e Clausetti