IL GIORNALE DEL MATTINO

QUOTIDIANO D’INFORMAZIONI

Roma, li 227 febbraio 1946

Via del Tritone, 152

Signori G. Ricordi e C.

Via Berchet 2

Milano

Cari amici, restituisco le bozze della "Canzone di Fortunio” alla signora Bailetti perché ve le faccia pervenire. E mi compiaccio moltissimo della bella, amorevole edizione. Ho provato una grande gioia a rimettermi al lavoro di correzione ed anche una sincerissima emozione: debbo quindi esprimervi la mia riconoscenza ancora una volta della fiducia dimostrata a questo mio piccolo lavoro. E grazie, grazie per la “Canzone di Cherubino” anch'essa da voi accolta : vi farò ottenere la consueta autorizzazione del Barlozzini traduttore del testo. La vostra delicatezza nei miei riguardi mi incoraggia e mi sospinge con altro animo al lavoro. Abbiatemi per amico devoto ed affettuoso, lieto se potrò in qualche modo esservi utile a ricambiare le vostre cortesie.

Di altra cosa importante debbo ora parlarvi. Ho ricevuto ieri una lettera della signora Galliera a nome del marito attualmente in Svizzera per concerti. Mi dice che Alceo vorrebbe fare a fine Marzo all'Adriano in Roma i miei “Canti della terra del nord”. Le ho risposto di telefonare a voi per consiglio. Non vorrei chiedervi una cosa impossibile ma se voi poteste affrettare il lavoro di copiatura intanto della partitura, per poterla consegnare al Galliera non oltre la metà di Marzo, credo che noi non perderemmo questa importante esecuzione. E ci farebbe reciproco gioco che nello spazio di un mese i “Canti” si eseguissero tanto a Roma che a Torino (la data del concerto di Torino è stata posticipata al 3 Maggio). Se non erro la partitura è di 40 pagine: a quattro il dì comporterebbe un lavoro di dieci giorni. Ed io sarei così ripagato delle tante sciagure italo-tedesche che hanno perseguitato questo mio lavoro.

Affido a voi, naturalmente, ogni decisione in merito: grato se voleste farvi solleciti direttamente presso la signora Galliera (Via Palestrina 21, Milano) e comunicarLe le possibilità inerenti o meno.

Nient’altro per oggi e credo che anzi vi parrà assai. Al piacere di leggervi abbiatevi i miei affettuosi, amichevoli saluti

Renzo Rossellini