Dr. FC : tg

23 ottobre 1948

Preg.mo Signor

M.° Renzo Rossellini

R o m a.

Caro Renzo,

In seguito alla mia visita a Parigi e dopo numerosi incontri avuti coi dirigenti della SACEM, spero di aver sistemato ogni cosa per il meglio.

Ci troviamo però di fronte ad una difficoltà, relativa al film "L'AMORE". Secondo il sistema di riparto francese per quanto riguarda i films, i proventi per diritti di esecuzione, in seguito alla proiezione di un film in una sala cinematografica, vengono ripartiti in proporzione diversa al film principale che beneficia di un coefficiente di moltiplicazione e ai films secondari, giornali e documentari.

Il criterio di differenziazione fra documentario e film principale è dato dalla lunghezza del film. Se più films di lunghezza inferiore a quella stabilita (che credo sia 2.000 metri) vengono proiettati, i proventi vengono divisi in misura uguale per tutti i films in proporzione della durata della musica in ciascuno di essi.

Il pericolo che si presenta è che i due episodi che formano il film "L'Amore" vengano considerati quali cortometraggi, e quindi non beneficino della ripartizione proporzionale.

Per evitare tale danno, che sarebbe sensibile, la Tever Film dovrebbe fornirci copia di una lettera che essa dovrebbe indirizzare al suo distributore francese, nella quale stabilisce che il film "L'Amore" è costituito di due episodi inscindibili e formanti un tutto unico e che quindi i due episodi non possono essere noleggiati separatamente.

Tale lettera costituirebbe la base di una nostra pretesa presso la SACEM, perché consideri come lunghezza base del film quella di tutto il film "L'Amore", anziché prendere ciascuno dei due episodi separatamente.

Ti prego di parlare della cosa con Roberto e farmi poi sapere qualche cosa in proposito.

Spero che sarai soddisfatto dell'accettazione delle condizioni da te fatte e delle migliorie che vi abbiamo apportato.

Molto caramente ti saluto.

Fir.to Franco Colombo