DS

1 Aprile 1947

Preg. Sigh. M°. Francesco Santoliquido

ANACAPRI (Isola di Capri)

            Rispondiamo alla Sua cartolina del 19 Marzo u.s. il cui tono, ci perdoni la franchezza, ci ha alquanto meravigliati.

            Lei, infatti, sa perfettamente che al nostra Casa, duramente colpita durante la guerra, lavora alacremente - ed in mezzo ad infinite difficoltà - al ripristino del suo fondo editoriale, e non può ignorare che la ristampa delle nostre edizioni ha subito, in questi ultimi tempi, un imprevisto ristagno dovuto alle limitazioni di fornitura di energia elettrica, con conseguente forzato arresto delle nostre macchine. Comunque abbiamo la coscienza di aver sempre cercato di soddisfare - nella misura consentita dalle nostre possibilità - i desiderata dei nostri autori, ma è ovvio che dobbiamo dare il passo alla musica più urgentemente richiesta sul mercato, ed in primo luogo a quella didattica ed operistica.

            Non crediamo, quindi, quale che sia il Suo parere, di aver mai fatto la “pessima figura” cui accenna, dato che abbiamo fatto rivivere, in questi anni di dura ripresa, un numero considerevole di edizioni in foglio e di materiali da noleggio, tanto da essere in grado di far fronte alle domande di fornitura che ci pervengono dall’Italia e dall’estero.

            Per quanto, infine, concerne le Sue composizioni possiamo assicurarLe che, di quelle che hanno avuto miglior fortuna e maggiore diffusione, non mancheremo, appena possibile, di ristamparle dandogliene avviso.

            Fiduciosi di avere con quanto sopra espostoLe chiarito ogni malinteso da parte Sua, Le presentiamo, egregio Maestro, i nostri ben distinti saluti.

Fir.to A. Colombo e Clausetti