C./V.

18 Agosto 1942 - XX°

Carissimo Amico,

mi fa molto piacere quanto mi scrivete colla Vostra del 15 corr. Ho saputo che la seconda della “GAZZA LADRA” ha avuto un successo straordinario così che le nostre speranze nella favorevole accoglienza da parte del gran pubblico tedesco per tale opera restano confermate. Mi duole d’apprendere che il Direttore Steuber di Lipsia non abbia potuto assistere ad una delle rappresentazioni, comunque egli non mancherà di portare il suo efficace contributo al successo di “GAZZA LADRA” in Germania.

Purtroppo la magnifica musica del “CONTE ORY” non è sorretta da una interessante azione. Il libretto è parecchio insufficiente ed è certamente questa la ragione per la quale la raffinata musica del genio rossiniano non scuote il pubblico d’oggi. Conviene quindi convergere i nostri sforzi per una estesa affermazione della GAZZA e abbandonare quindi il pensiero di una rinnovazione del “CONTE ORY”.

Come va, caro Maestro, la “Ballata del Messimerit”? Giorni addietro mi venne sollecitata dall’Aiutante Maggiore del 7° Fanteria. Ho risposto ce siete stato assai impegnato colle rappresentazioni rossiniane ed una cura a Chianciano, che Ve ne avrei in ogni modo scritto. Quando ritenete di poter creare quella commovente e ritmica melodia che prenderà i fanti d’Italia? Non è una cosa facile, ma io spero molto in un fortunato momento di ispirazione del Vostro genio creatore e nella grande sensibilità della Vostra anima.

Mia moglie si unisce a me per ricambiare alla gentile Signora Tarquini ed a voi i più affettuosi saluti

Preg.mo

Sig. M°. Riccardo Zandonai

Villetta San Giuliano

P E S A R O