DS
8 Febbraio 1943, XXI°
Carissimo Maestro ed amico,
Ricevo in punto la vostra del 6 corr. e prendo nota di quanto con la stessa mi comunicate circa la vostra impossibilità di intervenire alla prossima seduta della SIDE. Quello che mi rincresce vivamente è di sentire che la causa determinante la vostra assenza alla riunione è il riacuirsi dei vostri dolori epatici. Faccio voti vivissimi perché sia cosa passeggera e che l’avvicinarsi della stagione migliore giovi anche al vostro stato di salute.
Ad ogni modo, non preoccupatevi per la SIDE: non mancherò di tenervi informato delle eventuali notizie che potessero interessarvi ma vi comunico, intanto, che per voi non è il caso di pensare a dare le vostre dimissioni. Teniamo troppo ad avervi, caro Maestro, fra i Consiglieri della nostra Società per anche solamente prospettare una simile possibilità!
Con rinnovati auguri e saluti cordiali, anche da parte d Colombo, per voi e la gentile vostra Signora, abbiatemi sempre, con una forte stretta di mano
Vostro aff.
Illm° Sig. M°. Riccardo Zandonai
Villetta S. Giuliano
P E S A R O