13 Febbraio 1950

Dr.AF/EZ

Egregio Signor

M°. Ferdinando BALLO

presso il Teatro Nuovo

M I L A N O

Caro Ballo,

ho cercato invano di parlare con Lei telefonicamente ma senza alcuna riuscita.

Desidero comunicarLe che tutto considerato rinuncio per quest’anno (almeno per quanto riguarda Vivaldi), all’esecuzione di un’importante opera sacra al prossimo Festival veneziano.

Non desidero infatti che si ripeta l’inconveniente dell’anno scorso e cioè che l’unico esemplare dello spartito in nostro possesso resti in balia dell’archivio di un teatro che non ha mai fretta di restituire poi i materiali.

È mia intenzione perciò presentare in avvenire delle composizioni sacre di Vivaldi, dopo aver già stampato lo spartito, in modo da evitare tale rischio e nello stesso tempo di poter meglio lanciare l’opera.

Le propongo invece per il concerto di musica sacra in prima mondiale una composizione sinfonico-corale di Malipiero “La festa della Sensa”. Se sarà di questo avviso ci metteremo d’accordo alla prima occasione.

La prego di gradire i miei più cordiali saluti.

Fir.to Antonio Fanna